Plastic Tax rinviata a luglio
La Legge di Bilancio dell’anno precedente aveva introdotto importanti innovazioni in tema di sostenibilità, gestione dei rifiuti di imballaggio e uso della plastica. Con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale degli imballaggi e di incentivare il riciclaggio, sono stati introdotti significativi crediti d’imposta per le aziende che investono in prodotti provenienti dalla raccolta differenziata di plastica, carta, alluminio e vetro, o che optano per imballaggi biodegradabili o compostabili.
Ora, l’attuale Legge di Bilancio in vigore dal 1 gennaio ha posticipato al 1° luglio 2024 la decorrenza dell’efficacia della c.d. plastic tax istituita dalla Legge di Bilancio 2020.
Ricordiamo che il Segretario Generale della Uila-Uil aveva espresso dubbi sulla cosiddetta “Plastic Tax”, sostenendo che dovrebbe essere abrogata. La ritiene una tassa errata che, anziché risolvere i problemi originari e educare i consumatori, rischia di ridurre gli investimenti delle imprese.
L’Italia si conferma come un paese leader nel riutilizzo e detiene la prima posizione tra gli Stati membri dell’UE per il tasso di riciclo complessivo dei rifiuti, sia urbani che speciali.
Ats Packaging si impegna pienamente in queste evoluzioni virtuose, per il nostro benessere e a favore dell’ambiente.